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Stornello

Non mi toccare
vuoi farmi morire
sapessi ieri come ero lontano, lontano
ho bisogno di dormire
ma che voglia di te
lassù credevo di impazzire
in mezzo al cielo tra miliardi e miliardi di stelle
ero solo da morire
così ho acceso la radio
tra gli auguri
ma come gli auguri
si sentiva cantare
e io lì solo,ci pensi,da solo
a guardare le stelle,le stelle
ma che andassero a cagare
così ho capito che tra poco è Natale
e che ero lì come uno scemo
e che dovevo tornare

Perchè spegni la luce
vuoi far finta di dormire
so che ti piace se ti guardo
se ti parlo magari sorridi
mentre fai finta di dormire
va bene
allora ascoltami un pò
lo sai che prima di partire
mi son sentito gelare le mani
guardando di fuori
non hai l’idea che confusione
a un certo momento le stelle del cielo si son messe a girare
e hanno fatto una strada d’argento
che i miei occhi non potevano guardare
sono stati i pastori i primi a passare
seguiti dai re magi sui loro elefanti
mentre gli angeli cominciavano a cantare
ma non è niente,una cosa da niente
se penso a una casa col sole in cima alla collina
e che tra poco, tra poco è mattina
tra un’ora ti svegli,mi guardi sorridi

Buon Natale